Bacinetto a visiera

Manifattura dell'Europa occidentale Inizio del XV secolo

In mostra presso Palazzo Venezia

Il coppo a ogiva e dalla punta smussata è leggermente costolato e presenta ai lati due fori per l'alloggiamento dei perni di una visiera. Il margine del coppo è percorso da una doppia fila di fori per la falsata che si riduce a una fila in corrispondenza del frontale. Le femminelle si dispongono sui tre lati del margine inferiore e ai lati dell'apertura frontale. Sul margine inferiore, di lato, è la marca di una «M» gotica. Nel corso del tempo il pezzo è stato modificato per permettere il posizionamento di una nuova visiera.

Il coppo a ogiva e dalla punta smussata è leggermente costolato e presenta ai lati due fori per l'alloggiamento dei perni di una visiera. Il margine del coppo è percorso da una doppia fila di fori per la falsata che si riduce a una fila in corrispondenza del frontale. Le femminelle si dispongono sui tre lati del margine inferiore e ai lati dell'apertura frontale. Sul margine inferiore, di lato, è la marca di una «M» gotica. Nel corso del tempo il pezzo è stato modificato per permettere il posizionamento di una nuova visiera.

Dettagli dell’opera

Denominazione: Bacinetto a visiera Ambito Manifattura dell'Europa occidentale Data oggetto: Inizio del XV secolo Materiale: Ferro acciaioso, Ferro Tecnica: Forgiatura Dimensioni: altezza 30 cm; larghezza 25 cm; diametro 23 cm; peso 2300 g
Tipologia: Armi Acquisizione: 30 giugno 1959 Luogo: Palazzo Venezia Numero inventario principale: 12087 Altri numeri Odescalchi 797

Il coppo fortemente conico, a ogiva e dalla punta smussata, è leggermente costolato e presenta ai lati due fori per l'alloggiamento dei perni della visiera (quest'ultima è mancante come anche il camaglio). Il frontale è corto. La foggia appare piuttosto arcaica e la sua simmetria richiama le barbute (Scalini 2018). Il margine del coppo è percorso da una doppia fila di fori per la falsata che si riduce a una fila in corrispondenza del frontale. Le femminelle, alcune delle quali conservatesi, si dispongono sui tre lati del margine inferiore e ai lati dell'apertura frontale. Sul margine inferiore, di lato, è la marca di una “M” gotica. Nel corso del tempo il pezzo è stato modificato per permettere il posizionamento di una nuova visiera che sarebbe stata imperniata (questa tipologia di visiera è difficile da concepire in accordo alla foggia del nostro coppo) e che avrebbe ruotato sui perni collocati sulle bande, oggi visibili in posizione anomala (Scalini 2014, pp. 43-54; Scalini 2018). Scalini confronta il manufatto con il più antico bacinetto n. 1 da Piancastagnaio nel quale si può constatare un'analoga pratica di riuso del coppo (pratica già largamente attestata nei documenti dell'archivio Datini di Prato) che prevedeva la "riforbiciatura" e "ritraversatura" del bacinetto (Scalini 2018).
Di Carpegna (1969 e 1977) segnala la vicinanza di questo pezzo con un bacinetto conservato presso il Museo Comunale di San Gimignano. Terenzi (1967) data il bacinetto intorno al 1380-1390 mentre di Carpegna (1969) ritiene più probabile una datazione intorno al 1400.

Chiara Paniccia

Non buono. L'oggetto si presenta ossidato e gravemente intaccato dalla ruggine e dai colpi. Un intervento di restauro precedente all'acquisto da parte dello Stato italiano ha danneggiato l'oggetto tramite una pulitura eccessiva e l'applicazione di metallo tenero, probabilmente piombo, nel tentativo di risarcire le lacune sulla superficie.

Intervento di pulitura precedente all'acquisto da parte dello Stato italiano (1959) che ha deteriorato la superficie in ferro.

Sul lato destro in basso è collocata la marca «M» in scrittura gotica (mm 5x4).

Collezione Odescalchi (manufatto acquisito dall'antiquario Bacherau a Parigi nel 1901).

Poppi, Castello dei conti Guidi, Mostra di armi antiche. Sec. XIV-XV, 1967;
Roma, Palazzo Venezia, Antiche armi dal sec. IX al XVIII già Collezione Odescalchi, maggio-luglio 1969;
Roma, Museo Nazionale di Palazzo Venezia, L'elmo lucente. Dl XV al XIX secolo nella collezione Odescalchi, 16 dicembre 2004-16 gennaio 2005;
Roma, Castel Sant'Angelo; Palazzo Venezia, Armi e potere nell'Europa del Rinascimento, 26 luglio-11 novembre 2018.

di Carpegna Nolfo, Scheda OA n. 30927 della Soprintendenza per i beni artistici e storici di Roma, 29 ottobre 1977.

Terenzi Marcello (a cura di), Mostra di armi antiche. Sec. XIV-XV, catalogo della mostra (Poppi, Castello dei conti Guidi, 1967), Firenze 1967, n. 26;
di Carpegna Nolfo (a cura di), Antiche armi dal sec. IX al XVIII già Collezione Odescalchi, catalogo della mostra (Roma, Palazzo Venezia, maggio-luglio 1969), Roma 1969, p. 8;
Barberini Maria Giulia, Bacinetto, in Barberini Maria Giulia (a cura di), L'elmo lucente. Dal XV al XIX secolo nella collezione Odescalchi, catalogo della mostra (Roma, Museo Nazionale di Palazzo Venezia, 16 dicembre 2004-16 gennaio 2005), Roma 2004, p. 5, n. 1;
Scalini Mario, From Helmets to Buckets. Bascinets and Hand Artillery of the Aldobrandesco Fortress of Piancastagnaio, in La Rocca Donald J. (a cura di), The Armourer's Art. Essays in Honour of Stuart Pyhrr, Woonsocket, Rhode Island 2014, pp. 43-54;
Scalini Mario, Bacinetto a visiera, in Scalini Mario (a cura di), Armi e potere nell'Europa del Rinascimento, catalogo della mostra (Roma, Castel Sant'Angelo; Palazzo Venezia, 26 luglio-11 novembre 2018), Cinisello Balsamo 2018, p. 57, I.11.

Oggetti correlati

Correlati
ferro acciaioso
ferro
Armi
manifattura dell'Europa occidentale
forgiatura
1000 d.C. - 1400 d.C.
1400 d.C. - 1600 d.C.