A Palazzo Venezia
Assegnata al neonato Istituto Nazionale di Archeologia e Storia dell’Arte, la Biblioteca approda nel palazzo rinascimentale di papa Paolo II Barbo
Al 1918, per iniziativa di Corrado Ricci (1858-1934), Direttore Generale delle Antichità e Belle Arti, risale l'Istituto Nazionale di Archeologia e Storia dell’Arte (INASA), cui furono attribuiti essenzialmente compiti di documentazione bibliografica e cui la Biblioteca stessa venne destinata. Nel 1922 la Biblioteca, assegnata anche ufficialmente all'INASA, trovò la propria sede definitiva nelle sale del piano rialzato di Palazzo Venezia. Nello stesso anno ricevette un secondo, importante fondo librario, legato stavolta allo scrittore napoletano Rocco Pagliara (1856-1914)