La guerra e il ritorno alla normalità
Dopo gli anni bui della guerra, la Biblioteca vive una felice fase di incremento delle raccolte
Nell'autunno del 1939, per motivi di sicurezza legati alla imminente entrata in guerra dell'Italia, la Biblioteca si trasferì nella Palazzina degli uffici dell'Accademia d'Italia alla Farnesina, dove rimase fino al 1947.
Il rientro nella sede originaria diede l’opportunità di procedere alla ristrutturazione degli ambienti di Palazzo Venezia, che vennero dotati di scaffalature, ballatoi e soppalchi per permettere la collocazione del patrimonio librario in continuo aumento. Terminata questa ristrutturazione, la Biblioteca negli anni Cinquanta accolse in dono i Fondi Alfredo Dusmet, Ugo Monneret de Villard (1881-1954) e Giulio Quirino Giglioli (1866-1957).