Archeologia a Piazza Venezia – Storia di un contesto urbano

CICLO: Paesaggi del centro di Roma
RELATORE: Mirella Serlorenzi, Direttrice delle Terme di Caracalla
DATA: giovedì 3 ottobre, ore 18

 

Come è cambiata l’area di piazza Venezia nel corso del tempo? Questa è la domanda a cui cercheremo di rispondere attraversando XX secoli di storia.

Grazie allo scavo archeologico è possibile ricostruire contesti scomparsi di cui le fonti storiche non lasciano tracce. Certamente l’area ha avuto da sempre una vocazione abitativa, ma pochi sanno che durante il regno bizantino, per volere dell’imperatore Giustiniano, qui era collocata la zecca che produceva monete di bronzo.

Nello stesso luogo si trovava, alcuni secoli prima, l’Athenaeum un edificio di studi superiori e luogo di dibattito e conferenze. L’imperatore Adriano volle creare una tipologia architettonica specifica e funzionale a quell’Istituto accademico, una sorta di università, in cui i migliori docenti erano nominati dall’imperatore stesso e stipendiati tramite il fisco imperiale, per dotare la città di un organismo culturale di altissimo livello.

In epoca moderna l’area vede un ultimo utilizzo dei ruderi del prestigioso edificio romano, per appoggiare le fondazioni dell’Ospedale dei Fornari, di cui rimane oggi in vista la sola chiesa di S. Maria dei Funari.

Come in un caleidoscopio i tessuti della città nascono, si modificano, si distruggono, oppure si conservano parzialmente dando vita a nuovi paesaggi che sono la somma di tante città.

Un viaggio nel tempo che ci consentirà di scoprire questa area centralissima di Roma.

Biografia

Mirella Serlorenzi lavora presso la Soprintendenza Speciale di Roma dove riveste il ruolo di Direttrice delle Terme di Carcalla ed è responsabile dell’Area Funzionale Acheologia. Precedentemente ha diretto il Museo della Cripta Balbi, è stata responsabile di sede del MNR di Palazzo Massimo, ha diretto il Museo Nazionale dell’Alto Medioevo.

Ha coordinato le ricerche archeologiche sotto il Palazzo dell'Enpam in piazza Vittorio, ed è ideatrice e direttore scientifico del progetto museologico del Museo Ninfeo.

E’ responsabile scientifico e coordinatore di importanti scavi archeologici nell’area dell’Esquilino, a Piazza Vittorio Emanuele II e a Piazza Dante, e in altre zone del centro storico di Roma. In particolare dello scavo dell’Athenaeum a Piazza Venezia, e del complesso archeologico di largo S. Susanna. Presso quest’ultimo sito sta curando la musealizzazione dell’area che dovrebbe essere aperta al pubblico nel 2025.

Ha curato importanti progetti archeologici di studio e restauro di edifici: sul Palatino presso la Domus Tiberia, nel Foro Boario in collaborazione con il Word Monuments Found, il restauro dei Templi di Portunus e di Ercole, e dell’Arco di Giano.

Sta realizzando molti progetti per il PNRR tra questi ha messo a punto un masterplan per una rinascita dell’area archeologica delle Terme di Caracalla.

È membro del direttivo della Società degli Archeologi Medievisti Italiani, SAMI.

Al suo attivo ha molteplici pubblicazioni scientifiche.

Informazioni e Prenotazioni

Ingresso gratuito sino ad esaurimento posti.

Prenotazioni al link.