Storie di San Girolamo di Mino da Fiesole

Titolo
Storie di San Girolamo di Mino da Fiesole
Testo

Quattro rilievi commissionati da un potente cardinale per una delle più importanti basiliche romane, Santa Maria Maggiore 

Immagine principale
Blocchi
Testo

I quattro rilievi, esposti nell’Appartamento Cibo, vennero realizzati per decorare la cosiddetta Arca di San Girolamo, un altare della Basilica di Santa Maria Maggiore a Roma: l’altare fu eseguito da Mino da Fiesole (1429-1484) tra il 1461 e il 1464, su commissione del cardinale francese Guillaume d’Estouteville (1403-1483), uno dei più importanti committenti dell’epoca, arciprete della Basilica fra il 1443 e il 1483.

Elementi
CTA Interna
CTA Label
Appartamento Cibo
Modale
On
Elementi
Immagine
Immagine
Testo

I rilievi illustrano vari episodi della vita di Girolamo: il primo, ripartito in due scene, mostra San Girolamo penitente nel deserto e San Girolamo nello studio, i tre restanti San Girolamo guarisce il leone, Il leone riconduce al convento gli animali rubati e La visione di Sant’Agostino. Mino, uno dei più colti rappresentanti della plastica fiorentina del Quattrocento maturo, rivela un linguaggio fortemente indebitato con la cultura classica e in particolare con i sistemi decorativi degli avori. 

Elementi
Immagine
Immagine
Testo

Lo smantellamento dell’Arca di san Girolamo avvenne nel 1586, al fine di realizzare a Santa Maria Maggiore la cappella funebre di papa Sisto V (1585-1590). I rilievi, trasferiti nella villa che lo stesso pontefice possedeva sull’Esquilino, a due passi dalla Basilica di Santa Maria Maggiore, confluirono negli anni Settanta del diciannovesimo secolo nel Museo Artistico Industriale (MAI): l’ingresso a Palazzo Venezia risale al 1957. 

Elementi
CTA Label
Museo Artistico Industriale
Modale
On
ID Ancora
riaperturadelmuseo