Il nitore dello stesso marmo scelto per la base della Statua della Libertà identifica il Vittoriano nel panorama della città di Roma
Le superfici, gran parte delle sculture e quasi tutti gli elementi architettonici del Vittoriano sono realizzati in un particolare tipo di marmo, il botticino. Questo materiale proviene da cave situate in prossimità di alcune cittadine vicino Brescia, compresa appunto Botticino.
L’architetto del Vittoriano, Giuseppe Sacconi, nel sottoporre il suo progetto aveva in realtà scelto il travertino, caratteristico di molte costruzioni romane. La scelta in favore del botticino avvenne solo più tardi, nel 1889 – forse dietro suggerimento del ministro bresciano Giuseppe Zanardelli – e rese necessaria una complessa organizzazione logistica del cantiere.
Il botticino vanta fra le proprie caratteristiche principali la compattezza e il singolare nitore del bianco. Per questi motivi esso venne impiegato, fra l’altro, anche nella Casa Bianca di Washington e nel basamento della Statua della Libertà a New York.