Uno straordinario pezzo unico di 40 metri di lunghezza che grazie a un ingegnoso meccanismo sale e scende nel sottosuolo per 4 metri in pochi secondi
La cancellata si deve alla collaborazione tra Gaetano Vannicola (1859-1923) e Manfredo Manfredi (1859-1927): Vannicola studiò la decorazione, Manfredi ne fece il progetto definitivo. La realizzazione fu poi affidata alla ditta Francesco Villa dei Fratelli Bombelli di Milano. Essa era già al suo posto il 4 giugno 1911, giorno della cerimonia per l’inaugurazione del Monumento, alla presenza del re Vittorio Emanuele III.
La cancellata presenta un ornato a motivi vegetali, tipicamente Liberty, tra due fregi d’ispirazione classica. Si tratta di un pezzo unico di circa 40 metri in lunghezza e 2,20 in altezza. Nonostante il peso di molte tonnellate, essa fin dall’inizio fu pensata per salire e scendere nel sottosuolo in pochi secondi grazie a un ingegnoso meccanismo. Questo meccanismo in origine era idraulico, ovvero sfruttava l’acqua impiegata per il riempimento delle fontane e contenuta in un vascone da 500 metri cubi all’interno del monumento.
Attualmente la cancellata viene normalmente abbassata per consentire lo svolgimento delle cerimonie ufficiali, a cominciare da quelle che hanno luogo il 2 giugno per la festa della Repubblica e il 4 novembre per il giorno dell’Unità Nazionale e festa delle Forze Armate.