Dopo gli anni bui della guerra, la Biblioteca vive una felice fase di incremento delle raccolte
Nell'autunno del 1939, per motivi di sicurezza legati alla imminente entrata in guerra dell'Italia, la Biblioteca si trasferì nella Palazzina degli uffici dell'Accademia d'Italia alla Farnesina, dove rimase fino al 1947.
Villa Farnesina alla Lungara, sede della Reale Accademia d'Italia dal 1929 al 1944
Il rientro nella sede originaria diede l’opportunità di procedere alla ristrutturazione degli ambienti di Palazzo Venezia, che vennero dotati di scaffalature, ballatoi e soppalchi per permettere la collocazione del patrimonio librario in continuo aumento. Terminata questa ristrutturazione, la Biblioteca negli anni Cinquanta accolse in dono i Fondi Alfredo Dusmet, Ugo Monneret de Villard (1881-1954) e Giulio Quirino Giglioli (1866-1957).
Veduta della sala di Storia dell'Arte nella sede di Palazzo Venezia con la sistemazione a scaffali, ballatoi e soppalchi