Il programma decorativo nel progetto originario di Giuseppe Sacconi
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Il progetto di Giuseppe Sacconi risultato vincitore nel concorso del 1882 prevedeva nella zona centrale, ovvero nel primo terrazzamento, un’edicola con La Dea Roma e ai suoi due rilievi figurati. A quest’altezza i due rilievi, come tutto l’apparato decorativo del Vittoriano, dovevano avere un soggetto storico, ovvero ispirato alle vicende risorgimentali e in particolare alla risoluzione della ‘questione romana’.
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Ritratto di Giuseppe Sacconi
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Progetto dell'architetto Giuseppe Sacconi, vincitore del secondo concorso
Il primo rilievo, dal titolo 20 settembre – La breccia di Porta Pia doveva raffigurare l’irruzione in città dell’esercito del Regno d’Italia, guidato dal generale Raffaele Cadorna, avvenuta appunto il 20 settembre 1870. Il secondo rilievo, denominato 2 ottobre – Il plebiscito di Roma, doveva illustrare la consultazione popolare che il 2 ottobre sempre del 1870 aveva sancito formalmente l’annessione della città al Regno d’Italia, premessa indispensabile per la promozione a capitale.
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La presa di Roma, nota anche come la Breccia di Porta Pia: un tratto delle Mura Aureliane dopo il cannoneggiamento che segnò la fine dello Stato Pontificio