L'Altare della Patria oggi, patrimonio di una “Italia unita, indipendente, libera e democratica”

Inviato da editorveg il Mer, 11/24/2021 - 12:53
Titolo
L'Altare della Patria oggi, patrimonio di una “Italia unita, indipendente, libera e democratica”
Testo

La sfortuna del monumento nel dopoguerra e il suo recupero grazie alla Presidenza della Repubblica 

Immagine principale
Blocchi
Titolo
Dalla condanna al processo
Testo

Con la caduta di Mussolini , in molti identificarono l’Altare della Patria con il regime fascista e lo sottoposero insieme al Vittoriano a una damnatio memoriae. Ancora nel 1983 questo sostanziale distacco dal monumento o, per essere più precisi, dalla sua interpretazione in termini esclusivamente retorici trovò un interprete in Roberto Benigni, che nel film Tu mi turbi la ribaltò in chiave ironica e surreale. A tre anni di distanza, nel 1986, l’adiacente Palazzo Venezia accolse una sorta di ‘processo’ all’Altare della Patria, con la prospettiva di distruggerlo.

Elementi
CTA Interna
CTA Label
Palazzo Venezia
Modale
Off
CTA Label
La caduta di Mussolini
Modale
On
ID Ancora
teatrodellacaduta
CTA Label
Damnatio memoriae
Modale
On
ID Ancora
sfortunacritica
CTA Label
Il Vittoriano alla sbarra
Modale
On
ID Ancora
vittorianoallasbarra
Elementi
Immagine
Testo

Veduta del Vittoriano a metà del XX° secolo

Immagine
Testo

L'architetto Bruno Zevi fu tra i banchi d'accusa ad un curioso "processo" al Vittoriano, tenutosi a Palazzo Venezia nel 1986, che aveva come obiettivo la sua demolizione 

Titolo
La nuova lettura di Carlo Azeglio Ciampi
Testo

Per un deciso cambiamento si dovette attendere l’opera di pacificazione nazionale portata avanti dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi (1999-2006) e dai suoi successori. Da allora l’Altare della Patria ha recuperato la centralità nella vita del Paese, sottolineata dalle deposizioni di corone di alloro dei Capi di Stato stranieri in visita ufficiale e dei Presidenti della Repubblica nel ricorrere del 25 aprile, del 2 giugno e del 4 novembre.

Elementi
Immagine
Testo

Il Presidente Carlo Azeglio Ciampi in occasione della deposizione di una corona d'alloro sulla Tomba del Milite Ignoto, per la Festa Nazionale della Repubblica il 2 giugno 1999

Titolo
Un’immagine iconica
Testo

25 aprile 2020: nel pieno dell’emergenza pandemica, il Presidente Sergio Mattarella depone una corona di alloro sull’Altare della Patria per celebrare la festa della Liberazione dal regime fascista. Le immagini del Presidente solitario, protetto dalla mascherina anti-Covid, assumono un valore iconico. A distanza di qualche mese, lo stesso Sergio Mattarella nella cerimonia del 4 novembre 2021 ha sintetizzato il legame del Paese con l’Altare della Patria e il Milite Ignoto: “Il pensiero va a quanti hanno sofferto, sino all’estremo sacrificio, per lasciare alle giovani generazioni un’Italia unita, indipendente, libera e democratica (…). La loro memoria rappresenta il più profondo e sincero stimolo ad adempiere ai doveri di cittadini italiani ed europei”. 

Elementi
CTA Label
Carlo Azelio Ciampi
Modale
On
ID Ancora
carloazeliociampi
Elementi
Immagine
Testo

Il Presidente Sergio Mattarella in occasione della deposizione di una corona d’alloro sulla Tomba del Milite Ignoto, nella ricorrenza del 75° anniversario della Liberazione

Soprattitolo
Atto XI.