Una straordinaria figura femminile, ispirata ad Atena, dea greca della Sapienza, campeggia al centro dell’Altare della Patria
La scultura raffigurante la Dea Roma si trova al centro dell’Altare della Patria, una grande ara votiva dedicata alla nazione italiana progettata dall’architetto Giuseppe Sacconi e decorata dallo scultore bresciano Angelo Zanelli tra il 1911 e il 1925.
All’interno di un’edicola con il fondo di mosaico dorato, la Dea si erge con il peplo romano e la pelle di capra, un elmo e una corona con teste di lupo, una lancia nella mano destra e la statuetta di una Vittoria alata nella sinistra. L’iconografia deriva dalla contaminazione tra le raffigurazioni di Pallade Atena, la dea greca della sapienza, e alcuni elementi che rimandano al mondo romano: il peplo, la statuetta della Vittoria e la corona di teste di lupo.
Zanelli coniuga la profonda ispirazione classica con la cultura della Secessione viennese e di Gustav Klimt in particolare: lo scultore mette in mostra, infatti, un linearismo accentuato nei panneggi e un gusto per la policromia, ottenuta grazie all’inserto dell’oro dello sfondo dell’edicola e dell’argento dell’asta e della statuetta.