La Fontana dei Quattro Fiumi - Tecniche esecutive

Titolo
Tecniche esecutive
Blocchi
Testo

L’opera è stata realizzata in terracotta impiegando un’argilla estremamente fine, compatta e priva di inclusioni evidenti, caratteristica tipica delle forniture romane del XVII secolo. Il manufatto è stato modellato interamente a mano, con un nucleo pieno cui sono state aggiunte progressivamente porzioni di argilla per la definizione dei dettagli anatomici e del panneggio. La superficie è stata accuratamente lisciata mediante l’impiego di polpastrelli, pennelli e panni umidi. Sono riconoscibili impronte digitali e tracce lasciate da utensili quali bastoncini e spatole in legno, elementi che testimoniano una lavorazione rapida ma attenta e controllata. Non si rilevano segni di ingobbiatura.

Successivamente alla modellazione, l’opera è stata sottoposta a cottura. Considerate le dimensioni considerevoli, il manufatto è stato suddiviso in più parti tramite l’utilizzo di un filo metallico. Sul materiale fresco sono state incise linee di riferimento per facilitare le operazioni di rimontaggio ed eseguiti fori per l’inserimento dei futuri perni metallici. Dopo la cottura, i vari elementi sono stati assemblati con perni metallici forgiati a mano e cera d’api. Si ipotizza che, al termine dell’assemblaggio, fosse collocato l’obelisco superiore (oggi perduto), originariamente posizionato su una base in gesso della quale restano alcuni frammenti.

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