La nuova sede della BiASA sarà un palazzo posto sempre nel cuore di Roma, ristrutturato per l’occasione dall’archistar Mario Botta
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6.500 metri quadri a disposizione dei libri e della cultura – circa il doppio degli attuali – 14 chilometri di scaffali e un auditorium da 350 posti: il tutto all’interno di un palazzo storico posto nel cuore della città, a due passi dal Palazzo del Quirinale e da Fontana di Trevi. Sono i dati bruti di Palazzo Sanfelice, che la Presidenza della Repubblica ha di recente messo a disposizione per riunire la BiASA in una sola, prestigiosa sede.
Il regista a capo di questo progetto ambizioso è Mario Botta (n. 1943). Botta, da considerarsi una delle firme più note dell’architettura mondiale, si è offerto di curare la ristrutturazione del complesso a titolo gratuito, per farne dono agli studiosi e ai cittadini italiani. Il progetto consentirà fra l’altro di “ricondurre a unità un complesso di elementi fino a questo momento disarticolato”, ha commentato il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
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L'architetto Mario Botta illustra al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella il progetto per la nuova sede della BiASA nel palazzo San Felice
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Bozzetto di Mario Botta per il Cortile del palazzo San Felice
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Bozzetto di Mario Botta per l'Auditorium del palazzo San Felice